I LOVE I CANI ROSSI E VERDI! - Paola O.

Da piccola, non so per quale motivo - anche se, a dirla tutta, un sospetto ce l’ho ;) :D - avevo il terrore di tutti gli animali ed in particolare dei cani, tant’è che sognavo spesso cani rossi e verdi che mi mordevano i piedi mentre dormivo e mi svegliavo urlando, e di quei sogni ne ho a tutt'oggi memoria viva. Ovviamente sono sempre stata debitamente a distanza da ogni forma di vita animale finché non mi innamorai di un gatto. Solo diversi anni dopo, quando un giorno, per caso, trovai un piccolo randagio in giardino dall’aspetto sicuramente non bello, ma allegrissimo ed evidentemente in cerca di famiglia, e la cui particolarità era quella di “sbuffare” in continuazione fra sé e sé e di infilarsi ostinatamente in casa mia nonostante gli innumerevoli e disperati tentativi di bloccargli l’accesso, capitolai e mi aprii al mondo dei cani. Lo adottammo e non potemmo che chiamarlo Uòff. Avevo una bimba appena nata e la mia totale ignoranza del mondo canino mi spinse a mantenere una certa distanza fra i miei due “figli” finché tra loro non nacque una spontanea amicizia che sfociò in un vera e propria complicità Uòff è stato il primo di 5 cani, tutti rigorosamente trovatelli, che si sono susseguiti nel tempo ma continuano ad abitare il mio cuore e che mi hanno fatto conoscere un mondo per me del tutto ignoto, un mondo fatto di sguardi gonfi d’amore e riconoscenza, di code festanti, corse, salti, feste, fedeltà assoluta, amore incondizionato….. e qualche pasticcio sparso qua e là :D Ho vissuto con loro e grazie a loro tutto ciò che era possibile, dalle gioie ai dolori Ad ogni distacco mi sono sempre ripromessa di non farmi più incantare, perché, comunque avvenga, che sia per morte naturale, che sia a seguito di una siringa, che sia per malattia o anche solo perché qualcuno decide di portartelo via, il distacco è l’esperienza più crudele che si possa vivere, ma ogni promessa è stata inevitabilmente disattesa, perché ciascuno di loro porta una ventata di vita assolutamente irrinunciabile e perché ogni coda che scodinzola richiama e fa rivivere tutte le code passate Oggi la mia casa è abitata da umani, cani, gatti, pesci e, ahimé, anche un uccellino in gabbia (detesto le gabbie) che diversamente non sarebbe riuscito a sopravvivere diversamente. Qualche tempo fa un medico mi disse che dovevo decidermi a perdere un po’ di peso e che dovevo camminare per scongiurare danni venosi alle gambe, ma poiché mi dà noia camminare senza un obiettivo, ho fatto finta di dimenticare il suggerimento finché un’amica non mi ha parlato di un walker dog e mi si è accesa la lampadina: perché non unire l’utile al dilettevole? Ed eccomi qui